Rossi dimesso

Il pilota Yamaha ha lasciato l'ospedale dopo l'incidente a Cavallara

1495799357218_000tappa.jpgDopo lo spavento di ieri sera, il sospiro di sollievo odierno. Valentino Rossi, ricoverato da ieri all'ospedale di Rimini in seguito all'incidente avvenuto mentre si stava allenando sulla pista di motocross di Mondavio, nel pesarese, è stato dimesso in meno di 24 ore. La sua presenza per il Gran Premio d'Italia, in programma nel weekend 3-4 giugno, resta in dubbio (il 'Dottore' dovrà ricevere l'ok dei medici) ma rispetto ai primi segnali quanto meno sembrano maggiori le possibilità di vedere il pilota della Yamaha sfrecciare tra le curve del Mugello.

Che la situazione non fosse così grave si era già intuito questa mattina, quando la Yamaha in un comunicato ufficiale aveva subito escluso lesioni e gravi patologie traumatiche, parlando di un lieve trauma toracico addominale. Attorno a ora di pranzo, nel nuovo bollettino medico diramato, il quadro clinico è migliorato ancora. I progressi fatti da Rossi, che ha avvertito meno dolore sia al petto che all'addome rispetto alla serata precedente, hanno spinto i medici a dimettere il paziente già in giornata, cosa avvenuta poco dopo le 17.

Più che un qualsiasi striminzito e scarno comunicato sono state però le parole di Alessio Salucci, meglio noto come 'Uccio', storico amico del campione di Tavullia, a rassicurare definitivamente sulle reali condizioni del nove volte campione del mondo. "Spero che tra oggi e domani torni a casa, adesso sta bene. Sta già pensando al Mugello - ha sottolineato parlando con i giornalisti poco prima che il pilota venisse dimesso - Ha dato una bella botta comunque è tutto a posto, è dispiaciuto però sono cose che capitano in allenamento. Se correrà il Gran Premio d'Italia? Prima viene la salute, poi il Gp. Nelle prossime ore bisognerà valutare il da farsi, ma conoscendolo ci sono moltissime possibilità".

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  • pubblicato26.05.2017
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