L'Italia del salto ostacoli torna a vincere la prestigiosa Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena dopo 32 anni di digiuno.
Il team italiano - composto da Piergiorgio Bucci su Casallo Z (4/0), da Alberto Zorzi su Fair Light Van t Heike (0/0); da Lorenzo De Luca su Ensor de Litrange LXII (0/5) e da Bruno Chimirri (9/13) - entra nella storia dell'equitazione italiana e del concorso capitolino. L'Italia chiude la gara con 9 penalità. Al secondo posto l'Olanda con 13, terze a pari merito Irlanda e Spagna (17).
Una vittoria che arriva dopo tanti anni di delusioni azzurre vissute a Piazza di Siena, l'appuntamento più importante e atteso dell'anno per l'Italia a cavallo. Il quartetto azzurro ha acceso il pubblico romano, numeroso ed entusiasta sugli spalti di Villa Borghese. Nel classico ovale si sono alternati i quattro cavalieri italiani che stanno raccogliendo importanti successi anche all'estero nel segno di una rinascita che ormai si va consolidando.
Con quella di oggi, il totale delle vittorie in Coppa delle Nazioni a Roma da parte dell'Italia raggiunge quota 28. L'ultimo successo risale al 1985 quando a salire sul primo gradino del podio fu la squadra composta da Graziano Mancinelli su Katara, Giorgio Nuti su Silvano, Bruno Scolari su Joyau d'Or ed Emilio Puricelli su Impedoumi.
Un'affermazione preparata da tempo e cercata con ostinazione da Roberto Arioldi, team manager e selezionatore della Nazionale dal 2015.
